Vallo della Lucania, premio Antonio Valiante a 4 studenti del territorio. Il figlio: «Ricostruire percorso»
| di Antonio VuoloIl Cilento ha ricordato Antonio Valiante, il compianto politico del territorio, in occasione della seconda edizione del Premio in sua memoria, svoltosi oggi pomeriggio presso l’aula magna dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, alla presenza di rappresentanti istituzionali, sanitari, parenti e semplici cittadini. L’iniziativa, promossa dall’ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) insieme ai familiari di Valiante, ha visto la consegna di quattro borse di studio agli studenti più meritevoli laureatisi in Scienze Infermieristiche nell’anno accademico 2021/22. Si tratta di Maria Santoro, Maria Erika Pino, Ciro Coccorullo e Federica Annunziata che sono stati premiati nell’ambito di questa edizione.
L’evento, nel ricordo del politico cilentano morto nel 2019 all’età di 79 anni, ha consentito di fare anche un’ampia riflessione sulla necessità di una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria a sud della provincia di Salerno.
«Premiare i migliori laureati in scienze infermieristiche significa accompagnare il percorso di nuove professionalità che entrano nel sistema nel servizio sanitario nazionale – ha commentato uno dei figli, Simone Valiante – Quindi, il ricordo e la memoria, ma anche il futuro perché si incrociano su una prospettiva di sanità che noi auspichiamo sempre più efficiente soprattutto per territori come questi più periferici che hanno vissuto momenti di gloria in passato ma che oggi scontano tante difficoltà. Quindi, c’è da ricostruire un percorso e sicuramente il contributo di giovani professionalità nel sistema sanitario è importante tanto quanto il compito della politica».
Importante anche il messaggio dell’OPI Salerno attraverso la voce del presidente, Cosimo Cicia: «Antonio Valiante ha rappresentato tanto per la sanità regionale e non solo di questo territorio – ha aggiunto il dottor Cicia – Grazie a lui, per fare un esempio, abbiamo avuto la facoltà di Medicina a Salerno. Per quanto concerne il premio, quest’anno abbiamo voluto premiare ancora più giovani perché è importante e giusto puntare sulle loro qualità, dar loro fiducia».
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