Vallo della Lucania, truffa da 145mila euro: 3 ai domiciliari
| di Luigi MartinoUna truffa orchestrata con «astuzia e inganni» ha portato all’arresto di tre persone, accusate di aver sottratto 145mila euro a una cittadina romana. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, con il supporto della Stazione di Potenza, hanno eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa su richiesta della Procura della Repubblica dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania. Altre tre persone risultano indagate per truffa, indebito utilizzo di strumenti di pagamento, sostituzione di persona e riciclaggio.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima era stata convinta dagli indagati, che si presentavano come operatori antifrode di Poste Italiane, a depositare la propria tessera bancoposta e il relativo PIN nella cassetta delle lettere della sua abitazione. Con il pretesto di una finta operazione di messa in sicurezza del conto, i truffatori hanno così ottenuto il controllo delle sue finanze.
La Sezione Operativa dei Carabinieri di Vallo della Lucania ha scoperto che, in pochi giorni, erano state effettuate sul conto della vittima operazioni per somme considerevoli, presumibilmente finalizzate a svuotare il conto nel minor tempo possibile. Le somme sottratte sono state trasferite su altri conti correnti e successivamente prelevate, nel tentativo di oscurare le tracce della provenienza del denaro e ostacolare le indagini.
Il procedimento si trova ancora in fase di indagini preliminari, e le accuse saranno oggetto di valutazione nelle fasi successive. Il provvedimento cautelare, come previsto dalla legge, potrà essere impugnato.
Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a non fornire mai dati sensibili a presunti operatori che chiedono informazioni finanziarie, soprattutto tramite canali non ufficiali.
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