Vallo di Diano in balia dei ladri, Tommasetti: «Tolleranza zero»
| di Redazione
“Bisogna mettere fine all’escalation di furti nel Vallo di Diano”. A lanciare il monito è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, preoccupato dalle incessanti denunce dei cittadini su episodi di criminalità che gettano un’ombra sulla provincia di Salerno.
“La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti – commenta Tommasetti – Nei giorni scorsi ha avuto luogo in Prefettura un Comitato per l’ordine e la sicurezza che ha coinvolto i sindaci del Diano, in rappresentanza di una popolazione vessata e terrorizzata. Ormai i ladri agiscono quotidianamente e senza alcun riguardo. Non badano neppure che in casa ci siano delle persone. Addirittura dall’inizio del 2025 sono stati già stati segnalati oltre 100 colpi e siamo solo a inizio marzo. I residenti di Sala Consilina, Polla, Salvitelle sono esasperati e chiedono che le istituzioni non si voltino dall’altra parte”.
Il consigliere regionale insiste sulla paura che attanaglia i cittadini: “Per molti l’unica soluzione è barricarsi in casa. Nessuno è al sicuro, come dimostra un colpo messo a segno nell’abitazione di un parroco a Salvitelle. I malviventi oltre a risparmi e preziosi portano via oggetti di valore affettivo, ricordi di una vita che non si possono recuperare. Ma è anche una questione di incolumità delle vittime dei furti: se un ladro entra in casa mentre l’inquilino dorme il pericolo che qualcuno si faccia male è elevatissimo”.
Tommasetti non usa mezzi termini: “Ci vuole tolleranza zero. In molti casi gli autori dei furti sono stranieri e questo ci riporta al problema dei clandestini che continua ad essere un business come dimostrano recenti indagini delle forze dell’ordine. Il buonismo va messo da parte, è inaccettabile essere violati nell’intimità della propria casa”.
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