Vallo di Diano, legge anti-suicidi aiuta una famiglia sovraindebitata
| di Pasquale SorrentinoNel Vallo di Diano è stata applicata, dal giudice del Tribunale di Lagonegro, la cosiddetta “legge anti suicidi” per supportare una famiglia del comprensorio colpita dal sovraindebitamento. Si tratta dell’applicazione di un sistema al quale si può accedere in determinate condizioni, una normativa che permette a una persona che ha debiti che non riesce a pagare, di uscire da questa situazione attraverso una delle procedure previste dal Codice della Crisi d’impresa.
La famiglia valdianese composta da marito, moglie e figlia minorenne, tutelata dall’avvocato Paolo Manilia, aveva contratto con banche e istituti di credito – per cause conclamate – oltre 150mila euro di debiti e l’uomo aveva (e ha) un lavoro. Una famiglia monoreddito che di fronte alle difficoltà, emerse nel 2012, ha deciso di chiedere supporto legale e quindi cercare di avere applicata la sentenza.
Nei giorni scorsi il giudice del Tribunale di Lagonegro, Aniello Maria De Piano, dopo aver esaminato il piano preparato dall’avvocato Paolo Manilia ha omologa il piano di ristrutturazione dei debiti dei consumatori, ridotto a circa 30mila e ha avvisato i debitori che sono tenuti a compiere ogni atto necessario a dare esecuzione al piano omologato.
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