Vallo di Diano, troppi furti: la nota dei sindaci a prefetto e questore
| di Redazione
Troppi furti nel Vallo di Diano. La Comunità montana quindi i sindaci dei 15 comuni, alla luce dell’intensificazione dei reati predatori, hanno inviato una nota al prefetto Francesco Esposito e al questore Giancarlo Conticchio chiedendo la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
La nota:
Da Sindaci dei Comuni ricadenti nel territorio del Vallo di Diano avvertiamo il dovere morale di rappresentarVi la nostra preoccupazione in quanto, di recente, si sono intensificati episodi di furti e rapine che stanno interessando tutte le nostre comunità.
La crescita esponenziale del fenomeno, che non accenna ad attenuarsi, ha generato un clima di tensione e paura in un territorio, come il nostro, che presenta caratteristiche diverse dalle più complesse realtà metropolitane.
Vi è da tenere presente che la nostra è una popolazione prevalentemente di anziani, non di rado soli, che vivono una situazione di estrema paura e disagio.
Il venir meno, inoltre, di presìdi di giustizia quali Tribunale e Carcere, l’assenza di un Commissariato di Polizia e la carenza di forze dell’ordine, i cui organici sono sempre più sottodimensionati, stanno contribuendo a rendere i nostri Comuni facile bersaglio di delinquenti senza scrupoli.
Mai come in questo periodo è palpabile, tra i cittadini, un comprensibile senso di insicurezza e di frustrazione, che non può e non deve lasciarci indifferenti.
Dove la presenza dello Stato non adeguata, la criminalità trova terreno fertile per sostituirsi ed esso.
D’altro canto, la tutela dell’incolumità personale e la salvaguardia della proprietà privata dei cittadini sono responsabilità delle Istituzioni, ma se queste sono giudicate insufficienti si corre il rischio di mettere in moto un meccanismo che spinge i cittadini a cercare di garantirsi la propria sicurezza da soli.
Tutto ciò va contrastato con ogni mezzo.
Oltre alle eventuali soluzioni tampone di medio termine, occorre agire subito con interventi strutturali.
È per questo che Vi chiediamo di convocare, quanto prima, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
Sarebbe quanto mai opportuno che lo stesso si svolgesse in loco, presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano, a Padula, anche per dare un segnale forte di presenza fisica e di attenzione delle Istituzioni.
Solo in questo modo potremo concorrere tutti insieme ad arginare questo fenomeno e a restituire alle nostre comunità la serenità a cui hanno diritto.
Certi della Loro sensibilità ed in attesa di riscontro, l’occasione ci è gradita per porgere distinti ossequi.
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