Vallo della Lucania, rivolta dei commercianti nel palazzo del Comune: «Lavori piazza disastrosi»

Una delegazione di circa 30 commercianti si è recata questa mattina intorno alle 11 negli uffici del Comune di Vallo della Lucania per incontrare il sindaco Toni Aloia. Il primo cittadino non è ancora arrivato a palazzo città. I proprietari delle attività commerciali di piazza Vittorio Emanuele sono esasperati. Al centro della questione ci sarebbero i lavori in piazza che hanno trasformato il centro cittadino in un grande cantiere edile a cielo aperto. La situazione peggiora con la pioggia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata – a detta di alcuni commercianti – la variazione dei sensi di marcia della cittadina cilentana. «Vogliamo sapere dal sindaco come procedono i lavori e perchè appena gli operai vedono quattro gocce di acqua si fermano per una intera giornata anche se dopo smette di piovere – dichiarano al giornale del Cilento i manifestanti che si trovano davanti l’ufficio del primo cittadino -. A luglio ci fu raccontato che con i lavori cercavano di dare meno fastidio possibile alle nostre attività, ma non è così e ora ci troviamo sul lastrico con la crisi economica da un lato e un maxi cantiere dinanzi i nostri locali dall’altro». 

Di Aloia e degli uomini della sua giunta non c’è traccia stamani al Comune. «L’8 gennaio sono cominciati i lavori sotto i portici – svelano i commercianti – e ora quel cantiere è bloccato da settimane. Ora il commercio sta attraversando un brutto periodo e noi viviamo principalmente di persone che acquistano di impulso, cioè di passaggio. Ma con i lavori nessuno più viene in piazza, nemmeno i residenti e dopo le 17 c’è il deserto». «Non possiamo continuare in questo modo – continuano i cittadini – dovevano essere tanti piccoli sotto cantieri, ci disse l’amministrazione, ora invece ci troviamo di fronte ad un disastro totale».

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