Vallo Della Lucania, Ruocco e Romaniello: «Amministrazione confusa, manca lungimiranza»

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Vallo Della Lucania, Ruocco e Romaniello: «Amministrazione confusa, manca lungimiranza»

Non si placano le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale a Vallo Della Lucania. Di qualche giorno fa l’annuncio di Aloia di aver eliminato la tosap, notizia che non trova d’accordo Emilio Romaniello, capogruppo di minoranza. E a pronunciarsi sull’esito del consiglio è anche il segretario del Pd vallese Riccardo Ruocco. Mentre l’amministrazione tace, le opposizioni colgono l’occasione per farsi sentire.

Romaniello chiarisce meriti e posizioni. «Un’amministrazione in evidente stato confusionale celebra l’abolizione della tosap, dimenticandosi di aver messo le mani in tasca dei cittadini pochi mesi fa, proprio attraverso la tosap – esclama Romaniello -. Probabilmente l’amministrazione Aloia finge di non ricordare quanto accaduto nei mesi scorsi in merito agli accertamenti relativi alla tosap. Come gruppo di opposizione abbiamo provato in tutti i modi a far ragionare la maggioranza, ma quando la protervia di chi si ritiene infallibile prende il sopravvento sul buonsenso, i risultati non possono che essere negativi». Il consigliere preferisce chiarire da subito le posizioni e i meriti. «Sulla questione Tosap – continua Romaniello – abbiamo chiesto formalmente la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc allegando anche una proposta di delibera, ma siamo stati ignorati. Dopo 10 mesi e dopo aver fatto pagare i cittadini, i ‘Leali per Vallo’ hanno approvato in consiglio comunale ciò che a novembre 2014 sostenevano non si potesse fare, I tempi in politica sono fondamentali e, fortunatamente, per il sindaco e ciò che resta della sua compagine amministrativa ora è tempo di andare a casa». In conclusione non manca un duro affondo «Oggi non ci resta che prendere atto, per l’ennesima volta, dell’incapacità amministrativa della maggioranza Aloia. Peccato che oltre a confermare in noi quanto già sapevamo, questa incapacità ha determinato un ulteriore aggravio della tassazione a carico dei cittadini». «Per fortuna – conclude Romaniello – la consiliatura è quasi giunta al termine, altrimenti dopo l’aumento dell’addizionale Irpef e la schizofrenia sulla tosap, probabilmente l’amministrazione Aloia avrebbe celebrato anche il dissesto finanziario del Comune come “un’operazione straordinaria”. È inutile fare comunicati, perché la verità non si manipola e non si strumentalizza. I fatti parlano chiaro».

Ruocco su debiti e viabilità. Il segretario del Pd vallese formula una delle sue analisi ad ampio spettro sulla situazione politica ed economica della cittadina. Un duro affondo anche da parte di Ruocco che di certo non si risparmia. «Risultato di bilancio straordinario al comune di Vallo?» si domanda il segretario che si risponde anche. «Mettiamola così, chi riconosceva lungimiranza programmatica e politica a questa amministrazione o ne pretendeva una prova è stato accontentato: ogni vallese sappia del disavanzo per oltre 1 milione di euro che obbliga il comune ad accantonare per i prossimi 30 anni la somma di € 36000 all’anno – illustra il segretario -. Più lungimiranza e senso del futuro di cosi». Ruocco sulla questione traffico veicolare esprime vicinanza ai commercianti, che da tempo si lamentano delle scelte «poco chiare» operate da Aloia. «Per la questione traffico, la ‘pedonabilità’ di un centro urbano, va visto, a mio avviso come obiettivo politico di medio/lungo termine, come ‘risultato’ di un percorso che attesta il raggiungimento di condizioni socio-economiche strategiche per la città – spiega il segretario Dem -. Chi vuole immaginarlo come punto di partenza, come fatto assestante ed indipendente dagli altri aspetti secondo il nostro punto di vista commette un grave errore». «Dunque, premesso che il centro di Vallo Della Lucania mi piace immaginarlo come area esclusivamente pedonabile ma ad abitanti raddoppiati, con le scuole di nuovo al centro e tanto altro – incalza Ruocco che esprime tutta la sua vicinanza a chi pare sia stato in qualche modo danneggiato -. Da figlio di commerciante oltretutto, su questa questione sono con i commercianti tutta la vita anche perché il fatto politico realmente rilevante in questa vicenda è che nel nuovo piano urbanistico voluto dall’amministrazione il centro è aperto alle auto». Ruocco aveva iniziato con una domanda ma termina il suo intervento con un’altra «Dunque quello che sta accadendo è veramente paradossale perché gli atti amministrativi dicono una cosa ed i fatti ne raccontano un’altra. Che ci siano due amministrazioni in conflitto? Quando il Pd lo diceva, qualcuno parlava di follia».

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