Incendio doloso nel centro storico, bruciati i quadri di Lenza
| di Ermanno ForteAtto vandalico a Vallo della Lucania. In un locale situato nel centro storico della cittadina, nei pressi della cattedrale di San Pantaleone, qualcuno ha dato fuoco ad una quindicina di dipinti appartenenti ad Augusto Lenza. L’incendio non si è propagato in maniera più grave solo grazie all’intervento di un amico di Lenza, che si è accorto per primo delle fiamme e ha tempestivamente avvertito il proprietario dei dipinti. In tal modo l’incendio è stato agilmente domato e si è evitato che prendessero fuoco gli altri quadri custoditi nel locale, nonchè i piani superiori dell’edificio, tenendo presente che la struttura del deposito è in gran parte in legno. I carabinieri, giunti sul posto insieme ai vigli del fuoco, sembrano essere praticamente certi della natura dolosa dell’incendio, anche in relazione al fatto che la porta del deposito risulta essere stata forzata.
Mentre le indagini sono in corso, Lenza, veterinario del posto e amante della pittura e delle arti in genere, ha riferito di non avere sospetti su chi – e per quale motivo- possa aver compiuto "la bravata, chiamamola così". Si è detto scosso e colpito, "non è tanto la perdita in sè dei quadri che mi provoca sofferenza. Quella è materia; i quadri si rifanno. Quello che colpisce è la violenza gratuita che ti rimane dentro, che provoca delle ansie e degli interrogativi sulla qualità del vivere. Si cerca di far rinascere questo quartiere, di dare un aspetto umano e civile. Invece, con questi gesti, si tende a degradarlo. Gratuitamente."
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