Vandalizzata la Torre del Telegrafo: gruppo politico ‘Ascea in testa’ chiede al Parco interventi urgenti

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Vandalizzata la Torre del Telegrafo: gruppo politico ‘Ascea in testa’ chiede al Parco interventi urgenti

Un grave atto vandalico ha colpito la “Torre del Telegrafo”, situata nel suggestivo panorama della scogliera di Ascea. Ignoti hanno imbrattato la base del lato nord con un ingente graffito colorato, presumibilmente realizzato con bombolette spray, arrecando un danno incalcolabile. «Il bene, già diroccato e abbandonato e ora impunemente imbrattato, possiede inestimabile valore artistico, storico, archeologico, etnoantropologico e paesaggistico, rappresentando un simbolo identitario per la comunità di Ascea e del Cilento, essendo, peraltro, parte integrante dello “skyline”, assurgendo ad elemento di forte richiamo turistico», spiega in una nota il gruppo di minoranza del Comune di Ascea, “Ascea in testa”.

«Il corpo di fabbrica, sottoposto ad una incessante e preoccupante erosione, ha subito imponenti fenomeni di crollo, visibili soprattutto dal versante di Pisciotta-Palinuro, conservando, allo stato, le fondamenta, porzioni di pareti e un setto murario “a pennacchio” sul versante di Marina, venendo esposto al concreto pericolo di collassamento. – proseguono i consiglieri spiegando che – L’ente parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è proprietario del manufatto e del vasto appezzamento circostante, sul quale ha realizzato il “sentiero degli innamorati”, integrato da piattaforme di legno rialzate e le passerelle funzionali alla fruizione dell’area, successivamente, concesso in comodato gratuito al comune di Ascea, su richiesta avanzata dal sindaco p.t., con nota prot. n. 2020 del 23.2.2021.

Le strutture, a suo tempo realizzate dall’ente parco, ora affidate alla custodia e alla manutenzione del comune di Ascea, con una convenzione stipulata il 6.6.2022, sono in stato di assoluta incuria e abbandono, presentando assi delle pedane e dei corrimani completamente sconnessi e, in parte, divelti, nonché chiodi arrugginiti sporgenti, costituenti serio pericolo per gli avventori. Lo stesso percorso in terra battuta presenta, in più punti, sconnessioni e buche, oltre che fondo sdrucciolevole, costituendo un’insidia per i fruitori».

Di fronte a questa situazione, i consiglieri hanno deciso di chiedere all’ente Parco di riassumere la gestione diretta della “Torre del Telegrafo” e di adottare misure urgenti per il suo restauro e per la manutenzione del sentiero. Le richieste includono anche l’attivazione di un procedimento di verifica del valore artistico e storico della torre presso il Ministero della Cultura, affinchè possa essere inserita in un regime di tutela, riconoscendo l’elevato significato identitario che ricopre per la comunità di Ascea e il Cilento.

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