Vassallo, Fico: «Dare risposte chiare su responsabili delitto»
| di Antonio Vuolo«Il 5 settembre di 11 anni fa veniva ucciso Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. La sua morte suscitò e suscita ancora oggi commozione e sdegno. Vassallo, che era stato pescatore e conosceva bene il valore e la bellezza della sua terra, aveva deciso di candidarsi alla carica di Sindaco per combattere la deriva di degrado che la insidiava». Lo dichiara all’Ansa il presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo.
«La sua azione politica ed amministrativa – aggiunge – contribuì a forgiare una nuova consapevolezza civile, dimostrando come il cambiamento fosse auspicabile e possibile” ma “questo percorso si e’ infranto quel 5 settembre, quando il ‘sindaco pescatore’ rimase vittima di un terribile attentato di cui non si conoscono ancora mandanti ed esecutori, ma di cui, certamente, si intuiscono le radici criminali che proprio Angelo aveva tentato in tutti i modi di estirpare. Moltissime persone sentono la sua mancanza: per il suo tratto umano semplice e perbene, ma anche per il coraggio e la capacita’ di contagiare tutti con la sua incontenibile speranza nel cambiamento e nel riscatto della sua terra. Ricordarlo degnamente richiama il dovere, da parte dello Stato, di fornire risposte chiare alle aspettative di giustizia e verita’ sui responsabili del suo delitto; ma significa anche sostenere i tanti amministratori che, trovandosi ad operare in contesti difficili, privi di risorse o non adeguatamente supportati, si impegnano a trarre ispirazione proprio dalla sua testimonianza; significa, dunque, non disperdere il suo insegnamento, ma rinnovarlo».
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