Velia, 7 milioni di euro per museo in ex galleria ferroviaria. Codacons chiede accesso atti
| di Antonio VuoloIstanza di accesso agli atti da parte del Codacons Cilento per avere chiarimenti sul finanziamento di oltre 7 milioni di euro per la realizzazione di uno spazio museale all’interno dell’ex galleria ferroviaria, a Velia. L’associazione dei consumatori, rappresentata in loco dall’avvocato Bartolomeo Lanzara, ha scritto, infatti, al ministero dei Beni Culturali, al Parco Archeologico di Paestum e Velia, alla Soprintendenza e al Difensore Civico della Regione Campania, invitandoli a “chiarire la situazione”.
Nella richiesta, infatti, chiede, se gli Enti sono “a conoscenza dei fatti illustrati e quali iniziative, per quanto di competenza, intendono adottare, sia d’urgenza, sia sul piano dei controlli previsti per la trasparenza amministrativa sul corretto utilizzo del denaro pubblico” e quindi “accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati ci sono eventuali responsabilità e segnalarle alle autorità competenti”. Lanzara, inoltre, chiede “quali misure di sicurezza sono state prese, in questi anni, per la custodia e integrità della conservazione dei reperti custoditi nella galleria”.
Le operazioni di scavo, negli anni, hanno portato alla luce molti reperti conservati in casse in una galleria dismessa delle ferrovie dello stato per mancanza di spazi espositivi, la stessa galleria è stata oggetto anche di interrogazioni parlamentare e di una mozione. Inoltre, nel 2005 è stata già oggetto di un intervento di recupero con un finanziamento di circa due milioni di euro.
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