Velia, restauratori al lavoro per pulire antichi intonaci del santuario dell’Acropoli
| di RedazioneSull’acropoli di Velia i restauratori sono al lavoro per pulire e consolidare le zone più delicate degli intonaci che coprivano le pareti dell’antica struttura sacra recentemente emersa durante gli scavi archeologici. Il recente scavo presso l’acropoli di Velia ha portato alla luce l’interessante presenza di antichissimi intonaci. Il sottile strato di finitura ricopriva un muro in mattoni crudi. Lo stato di conservazione dei brani di intonaco, nonostante il trascorrere dei secoli, era discreto ma presentava alcune zone a rischio di distacco. Le zone individuate sono state sottoposte a pulitura della concrezione superficiale.
«Tutte le professionalità del Parco lavorano in coro per aumentare le conoscenze del sito di Elea-Velia e per rendere i contesti fruibili da tutti», spiegano dal Parco archeologico di Paestum e Velia. L’antico santuario è emerso dai recenti scavi. Si tratta verosimilmente dei resti del primo santuario della città focea. E’ emersa una struttura costruita con mattoni crudi – essiccati al sole – e intonacata, di cui sono ben visibili i blocchi della zoccolatura e i resti dell’elevato. La struttura fonda direttamente sul banco di roccia modellato con opportune lisciature e tagli di canali.
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