Verità omicidio Vassallo è vicina, unico indagato torna in Italia

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Verità omicidio Vassallo è vicina, unico indagato torna in Italia

E’ stato stabilito per il 2 aprile il rientro in Italia di Bruno Humberto Damiani, conosciuto negli ambienti malavitosi di Salerno con il soprannome di «Brasiliano». Lo chiamano così per le sue origini sudamericane. Damiani è ritenuto dagli inquirenti come un conoscitore dei fatti, uno che saprebbe raccontare come e perchè è morto Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica trucidato a colpi di pistola il 5 settembre del 2010 mentre rientrava a casa in automobile. Nove colpi dritti al petto e mandante ed esecutore non sono ancora noti alla legge. Il «Brasiliano» è rinchiuso nel carcere di Bogotà dopo l’arresto eseguito dalla polizia colombiana qualche mese fa. L’Interpol è in contatto con il pm Rosa Volpe, titolare dell’inchiesta. L’organizzazione Internazionale della polizia criminale è in stretto contatto con gli investigatori italiani ai quali hanno comunicato orari e tragitto di Damiani che atterrerà all’aeroporto di Roma per poi trasferirsi al carcere di Salerno. Appena Damiani sarà rientrato in Italia, il pubblico ministero potrà avanzare una serie di richieste a carico dell’indagato e inizierà il procedimento per rinviare a giudizio l’imputato. In sua assenza non è possibile dar via al processo. Il «Brasiliano» a Salerno sarà sotto processo anche per altre accuse. Infatti è imputato per una serie di estorsioni al mercato ittico. Ed è proprio durante una udienza di questo processo che il pm Volpe ha dato l’annuncio del rientro in Italia di Damiani.

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