Via Silente, apre a Castelnuovo Cilento il Palazzo Resilente per i viandanti
| di Marianna ValloneIl Palazzo sorge in un luogo non casuale, Castelnuovo Cilento, comune cilentano da cui parte (e dove si conclude) la Via Silente. Sarà ricovero per viandanti e cicloturisti e renderà ancora più interessante un progetto importante per l’intera regione Campania. La struttura, che ospita l’ostello, la ciclofficina, l’infopoint e degli spazi dedicati al viandante, sarà inaugurata domenica 12 maggio, a Velina (via Velina 102).
Il programma prevede alle ore 16 il taglio del nastro alla presenza di Simona Ridolfi, presidente dell’associazione La Via Silente, Gianluca Santilli, presidente Osservatorio Bikeconomy, Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno, Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania.
Saranno presenti Emmanuele Bianchini, vicepresidente associazione La Via Silente e il senatore Francesco Castiello, presidente associazione ABC Ambiente Benessere e Cultura.
Alle ore 17:30 si potrà visitare il Palazzo Resilente. Seguiranno: Bike Club con drink inaugurale, Bike Rent: con prova gratuita e-bike; Silente Lab con il laboratorio di ceramica a cura di Cilento Lab, Ostello Silente km 9, con la Mostra itinerante del Pittore Donato Stabile, la Terrazza Silente con performance musicale di Angelo Loia, i mercatini rurali a cura di Rareche Cilento. Infine buffet a cura della Tenuta Oniró.
La Via Silente
E’ un itinerario su due ruote, un viaggio che in poco meno di 600 chilometri attraversa i sentieri e le strade di molti comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, mappati e cartografati dall’associazione che le ha dato vita nel 2014. Suddivisa in 15 tappe, con una tappa opzionale che raggiunge la vetta del monte Cervati, a 1898 metri sul livello del mare, prende inizio da Castelnuovo Cilento, a pochi chilometri dallo scalo ferroviario di Vallo della Lucania – Castelnuovo. Attraversa una terra meravigliosa, di fiumi e grotte (come quelle di Castelcivita, di Pertosa e di Morigerati), raggiunge pianori, boschi di faggio, valli punteggiate di orchidee, incantevoli borghi contadini, per poi arrivare sulla costa, tra marine di pescatori e spiagge mozzafiato. Chi non vuole percorrerla per intero può optare per le Vie Silenti Minori, percorsi di tre o quattro giorni, ad esempio negli Alburni, nel solo Basso Cilento, nel Vallo di Diano oppure nel Cilento antico. Negli ultimi anni, poi, stanno aumentando i chilometri di piste ciclabili che permettono di pedalare, ai piedi di grandi montagne e lungo le coste anche a chi non è particolarmente esperto, come la pista ciclabile di oltre un chilometro, sorta sul tratto di strada statale 18 tra Villammare e Sapri.
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