Vicesegretario comunale aggredito, da Valiante l’interrogazione al governo: «Nessun controllo in Comune»

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Vicesegretario comunale aggredito, da Valiante l’interrogazione al governo: «Nessun controllo in Comune»

Dopo l’episodio accaduto a Vallo della Lucania il 13 luglio, in cui il vicesegretario comunale, Mario Ogliaruso è stato  aggredito da un ragazzo di 24 anni appartenente al gruppo di etnia zingara, il parlamentare Pd Simone Valiante ha inviato un’interrogazione al ministro dell’interno, depositata agli uffici della Camera dei Deputati. Dall’interrogazione, a risposta in commissione, si possono leggere i vari punti salienti e cruciali dell’accaduto. Valiante ha fatto presente ai vertici del governo il fatto che l’aggressore sia entrato in Comune senza alcun controllo e che sia stato libero di girare indisturbato negli uffici comunali.

Ha riportato, poi, anche le condizioni di salute del vicesegretario, che dopo l’aggressione è stato ricoverato in ospedale, dal quale veniva dimesso con prognosi di cinque giorni.  In merito all’accaduto il parlamentare ha citato non a caso l’articolo 54, comma 4, secondo il quale «il sindaco, essendo un ufficiale del governo, dovrebbe adottare con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei princìpi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Infine la richiesta di quali iniziative, per quanto di competenza, il ministro interrogato intenda assumere nei confronti del sindaco e della giunta comunale di Vallo della Lucania per garantire la sicurezza e l’incolumità del personale dipendente e dei cittadini che si recano presso gli uffici comunali.

Qui l’interrogazione

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
_____________________
Al Ministro dell’Interno. – Per sapere – premesso che:
– in data 13.07.2016 il sito internet “Giornale del Cilento” riferiva la notizia che un ragazzo di 24 anni di etnia Rom, irrompeva negli Uffici del Comune di Vallo della Lucania reclamando l’assegnazione di un alloggio popolare, aggredendo il Vicesegretario Comunale, l’assessore alle Politiche Sociale ed un’impiegata;
– nell’aggressione il vicesegretario Comunale – dott. Ogliaruso -, veniva violentemente colpito ad uno degli arti superiori, costringendolo a sottoporsi alle cure del locale ospedale, dal quale veniva dimesso con prognosi di cinque giorni;
– l’aggressore poteva entrare senza alcun controllo nella sede comunale e girare indisturbato negli uffici comunali;
– l’art. 54, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, testo unico delle autonomie locali, come modificato dal decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92 convertito in Legge 24 luglio 2008, n. 125 prevede che “il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei princìpi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione”;
– quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti in premessa, se è a conoscenza di eventuali impegni assunti dall’Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania con l’aggressore, e quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda assumere nei confronti del Sindaco e della Giunta Comunale di Vallo della Lucania per garantire la sicurezza e l’incolumità del personale dipendente e dei cittadini che si recano presso gli uffici comunali.

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