Vincenzo Pellegrino è il nuovo presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, nuove sfide e «ritorno alle radici»
| di Antonio VuoloIl nuovo presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, Vincenzo Pellegrino, ha ufficialmente preso il suo incarico nella mattinata odierna. La sua nomina, avvenuta lo scorso dicembre da parte del Consiglio Superiore della Magistratura, giunge dopo la sua precedente esperienza come presidente della Sezione Penale al Tribunale di Salerno. Pellegrino subentra a Gaetano De Luca, il quale è andato in pensione all’inizio del 2023, lasciando il Tribunale temporaneamente sotto la guida della presidente della Sezione Civile, Elvira Bellantoni.
Per Pellegrino, questa nomina rappresenta un ritorno alle radici della sua carriera professionale, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di uditore presso la Pretura di Agropoli. “Tornare alle origini, in qualche modo, è un motivo di gioia per me, nonostante le sfide che mi aspettano e le questioni da affrontare”, ha commentato Pellegrino durante la cerimonia di insediamento tenutasi nell’aula Falcone e Borsellino del Palazzo di Giustizia.
Le sfide che il nuovo presidente dovrà affrontare sono principalmente legate alla cronica carenza di personale, che ha portato negli anni all’accumulo di un elevato numero di procedimenti. Tuttavia, Pellegrino ha sottolineato che nell’ultimo anno, “con il completo organico di 14 magistrati più 2 flessibili, si è registrato un netto miglioramento nei risultati, con una riduzione delle cause pendenti”. La sua missione è chiara: lavorare per garantire un servizio sempre più efficiente, incoraggiando la collaborazione di tutti i colleghi magistrati e degli avvocati del foro per “individuare le migliori soluzioni organizzative per superare le sfide che si presentano” ha concluso.
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