Violenza in ospedale: zia della paziente picchia infermiera
| di RedazioneUn nuovo episodio di violenza si è verificato tra le corsie dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove il personale sanitario continua a operare in un clima di crescente tensione. Lunedì, intorno alle 13:40 – come riporta La Città di Salerno – un’infermiera del reparto di Pediatria è stata aggredita da un’accompagnatrice di un giovane paziente. La donna, zia del bambino, ha insultato e spintonato la sanitaria, facendola cadere a terra, in seguito a un prelievo che avrebbe causato dolore al piccolo.
La vittima, una professionista di 50 anni, ha riportato contusioni giudicate guaribili in un giorno dai medici del pronto soccorso, guidati dal primario Fausto Esposito. Subito dopo, l’infermiera ha sporto denuncia presso il drappello della polizia di Stato, attivando le indagini necessarie all’identificazione dell’aggressore. Gli agenti del locale Commissariato, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, stanno valutando l’ipotesi di reato di lesioni personali, con la possibilità – come riporta La Città di Salerno – di contestare anche resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, in base alle recenti pronunce della Corte di Cassazione.
L’episodio non è un caso isolato. Solo nella stessa giornata, in serata, una 48enne di Baronissi, già nota alle forze dell’ordine, è stata sorpresa a vendere abusivamente oggetti all’interno dei reparti ospedalieri, venendo allontanata dagli agenti. Inoltre, la struttura sanitaria ha già registrato numerosi atti di violenza negli ultimi mesi: dal paziente che lo scorso aprile ha aggredito i medici per ottenere un referto falso, fino all’episodio di novembre 2023, quando un autista dell’ospedale fu picchiato all’ingresso del presidio.
Gli operatori sanitari continuano a svolgere il proprio lavoro in condizioni difficili, esposti a minacce e aggressioni. In questo contesto, la decisione presa a settembre di dimezzare il servizio di vigilanza armata, ritenuto superfluo dopo l’istituzione del drappello di polizia, ha suscitato molte polemiche. Tuttavia, le forze dell’ordine, pur essendo una presenza fondamentale, sono spesso impegnate in altre attività investigative, lasciando il personale ospedaliero in una condizione di crescente vulnerabilità.
Il problema della sicurezza negli ospedali rimane una questione aperta e urgente. La comunità medica chiede interventi concreti per garantire condizioni di lavoro più sicure e per contrastare un fenomeno che sta diventando tristemente frequente.
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