Violenza nell’ufficio dell’Asl: impiegata ticket aggredita da una donna
| di RedazioneMentre i pazienti affollavano la sala d’attesa per pagare le loro prestazioni sanitarie, una donna ha fatto irruzione nell’ufficio dell’Asl e ha aggredito un’impiegata al ticket. Dopo aver atteso il suo turno, la donna, residente nel rione Pescara di Eboli, è stata informata che la sua prestazione era stata annullata. Ciò ha scatenato un’esplosione di rabbia: ha urlato e protestato, ignorando i tentativi dell’impiegata di spiegare la situazione.
Senza alcun preavviso, la donna ha varcato la soglia dell’ufficio, dirigendosi violentemente verso l’impiegata. È stato solo grazie all’intervento tempestivo di un vigilante privato che la situazione non è degenerata ulteriormente. L’impiegata è stata accompagnata al pronto soccorso per controlli di routine, mentre la donna è stata fermata e rabbonita.
«L’episodio ha portato alla luce le condizioni stressanti in cui operano gli impiegati dell’Asl, costantemente sommersi da richieste di pagamento e prenotazioni, senza alcun momento di pausa – denuncia il sindacato UIL FPL – condanniamo l’atto di violenza, sottolineando la necessità di maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e di un sostegno adeguato per il personale sanitario».
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