Virus, De Luca: «In Campania picco aprile con 3 mila casi»
| di Redazione“Per la terapia intensiva, abbiamo proceduto autonomamente com Campania. Abbiamo fatto una gara in 24 ore per individuare imprese che sul territorio nazionale avessero una disponibilita’ moduli prefabbricati per questa esigenza”. Cosi il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook. “La gara se la e’ aggiudicata un impresa di Padova – continua De Luca – che si e’ impegnata a consegnare tre moduli da 24 posti letto, a Napoli, Caserta, Salerno, e poi ogni 10 giorni altri moduli di 24 per il Loreto Mare. Quindi il Loreto Mare nel giro di 30 giorni avra’ 72 posti letto in terapia intensiva. La gara prevedeva non solo la struttura prefabbricata di terapia intensiva, ma anche completa di ventilatori polmonari”. “Ci siamo mossi per il picco di contagio che prevediamo ad aprile – prosegue – abbiamo chiesto a tutte le Asl, sulla base delle previsioni del picco fatta con esperti, di circa 3mila contagiati e 170 persone in terapia intensiva, di raddoppiare le previsioni di posti letto per ricoverati in condizioni non drammatiche e di posti di terapie intensive e sub intensive. Dobbiamo avere entro la prossima settimana i posti letto necessari, 460 posti per i ricoveri e 160 per le terapie intensive”. Al Piano Regionale Covid, ribadisce il presidente della giunta campana, partecipano l’ospedale dei Colli, Cotugno, Monaldi, Moscati di Avellino, Loreto Mare, Cardarelli nei due padiglioni M-S, l’ospedale di Scafati, Maddaloni, il Ruggi di Salerno, Daprocida Salerno, Boscotrecase, Pozzuoli, Frattamaggiore, Giugliano, l’azienda ospedaliera Federico II, Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Sant’Angelo dei Lombardi, il presidio di Ariano, la Vanvitelli a Caserta, in parte il Santobono, San Pio a Benevento, ospedali minori di Salerno, Vallo, Polla, Eboli, Sapri, e, tra una decina di giorni, Agropoli. A tal proposito, De Luca bacchetta i sindaci. “Fino a qualche giorno fa – dice – si lamentavano che gli mettevamo in paese l’ospedale per il coronavirus, adesso lo chiedono tutti perche’ hanno capito che se metti l’ospedale dedicato vicino significa che le persone si salvano la vita”.
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