Virus, De Luca: «Saremo i primi ad uscire dall’emergenza»
| di Luigi Martino«Abbiamo dimostrato di essere un modello di efficenza amministrativa, di capacità operativa e concretezza. Se continueremo così probabilmente la Campania sarà la prima d’Italia a uscire dal tunnel». Lo ha affermato in una diretta Facebook il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
La Campania chiuderà i suoi confini se le regioni del Nord faranno una «corsa in avanti» verso la riapertura pur avendo ancora «una presenza massiccia del contagio» ha continuato De Luca. «Ho ascoltato posizioni di altri colleghi presidenti di Regione, soprattutto del Nord ma anche del Sud – ha detto il governatore – che premono per affrettare la ripresa di tutto. Io credo che dobbiamo avere grande senso di responsabilità, partendo dai dati concreti. In Lombardia, ancora ieri, abbiamo registrato circa mille nuovi contagi. Nel Veneto, che sta messo meglio, abbiamo registrato quasi 400 nuovi contagi. Nel Piemonte abbiamo registrato 800 nuovi contagi. Questa è la realtà che abbiamo di fronte a noi. Se una regione d’Italia con situazione epidemiologica assolutamente non tranquillizzante accelera in maniera non responsabile e non coerente con i dati del contagio, rischia di rovinare l’Italia intera».
Ecco perché, ha spiegato De Luca, «se avessimo una corsa in avanti da parte di regioni nelle quali abbiamo il contagio presente in maniera così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo un’ordinanza con la quale vieteremo l’ingresso in Campania di cittadini provenienti da regioni con il contagio pienamente in corso. Possiamo fare anche la corsa a riaprire tutto, l’isolamento dei cittadini, la limitazione alla mobilità, sono cose che pesano. Ma la cosa più drammatica sarebbe un’altra: riaprire le attività economiche in maniera indifferenziata e poi, dopo due settimane, il tempo di sviluppo del contagio, essere costretti a richiudere tutto. In questo caso sì, noi non reggeremmo più e crollerebbe l’Italia».
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