Il nuovo prefetto Sabatino Marchione fa visita ad Agropoli
| di Rito RuggeriIl nuovo prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, è stato in visita ufficiale questa mattina presso il Comune di Agropoli. Ad accoglierlo nell’aula consiliare il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, il presidente del consiglio comunale, Agostino Abate, assessori e consiglieri comunali, e i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine del territorio. Un gruppo di bambini della scuola elementare ha salutato l’arrivo del prefetto con tanto entusiasmo e con bandierine tricolore ed ha regalato una copia della Costituzione realizzata a scuola.L’arrivo del prefetto, in questi giorni impegnato ad incontrare gli amministratori locali della provincia di Salerno, è stata occasione per un confronto su tematiche quali la sicurezza, la legalità, l’occupazione, il senso civico, lo sviluppo economico delle diverse realtà. «La figura e il ruolo del prefetto – ha aperto l’incontro il presidente del consiglio, Agostino Abate – rappresenta il senso dello Stato, è garanzia di legalità e di trasparenza. Augurando buon lavoro al nuovo prefetto Marchione, l’appello è ad una sempre maggiore dialettica tra gli enti e la prefettura».
«Formulo – ha dichiarato il sindaco Franco Alfieri – i migliori auguri al prefetto impegnato in una provincia importante, grande e complicata. Un saluto a chi rappresenta come noi la trincea dello Stato nella provincia. Il prefetto ha un ruolo di grande importanza e rilevanza e di coordinamento tra i vari enti ed organismi che agiscono sul territorio. Le istituzioni devono essere baluardo del principio di legalità ed esempio ogni giorno per i cittadini». Il primo cittadino agropolese Alfieri ha lanciato anche l’allarme e l’appello per rivedere il patto di stabilità. «Agropoli sta crescendo, però abbiamo il grande blocco che ci viene imposto dal patto di stabilità, che non consente di investire per recuperare il gap infrastrutturale del mezzogiorno, realizzare opere pubbliche e fornire servizi efficienti, creare sviluppo e occupazione. Per questo motivo noi siamo pronti ad un atto di coraggio e a sforare il patto di stabilità».
«Con grande piacere ritorno ad Agropoli dopo essere stato qui in vacanza nella mia giovinezza», ha affermato il prefetto Sabatino Marchione che ha ricordato la figura di Vincenzo Urti, già sindaco della città di Agropoli. «Dobbiamo impegnarci su temi quali la sicurezza partecipata, che vede i sindaci investiti di funzioni nuove in relazione all’ambiente, e l’occupazione. Porto l’esperienza maturata in province del nord e confermo che qui ho trovato un territorio assolutamente vivace economicamente e culturalmente, pieno di iniziative, con la voglia di fare, e nello specifico di questa parte della provincia ho riscontrato che c’è sicurezza e senso civico».
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