Ascea non dimentica la perdita del giovane Emiliano Cerri
| di Elisabetta De CaroEmiliano Cerri, 33enne originario di Ascea Marina, è rimasto vittima di un incidente stradale a Roma, la mattina del 15 dicembre scorso, mentre si recava al lavoro.
Emiliano era entrato a far parte dell’organico del commissariato della Polizia di Fiumicino da pochi mesi, dopo molti anni di servizio era davvero felice di essere tornato a lavorare nel suo paese di origine. In passato aveva lavorato presso la rosticceria della madre ad Ascea Marina coltivando sempre la passione per la palestra e lo sport. Emiliano si stava dirigendo a lavoro, quando sulla via Portuense a bordo della sua moto ha avuto uno scontro con una Mercedes Classe A.
Erano circa le ore 11:00, ed era da poco uscito dalla palestra, è montato sulla sua moto, dirigendosi verso il commissariato di polizia di Fiumicino, ma all’altezza dell’incrocio con via Cesare Chiodi, per delle cause ancora da accertare, la mercedes di classe A, che era condotta da una ragazza, gli si è posta proprio dinnanzi e sono bastati pochissimi secondi per dare vita ad un impatto devastante. Emiliano è caduto a terra purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
In questi giorni di festa è ancora forte l’eco dello sconcerto nel piccolo centro cilentano di Marina di Ascea e già su Facebook, il noto social network, sono numerosi i gruppi nati per ricordare l’amico Emiliano. Dai colleghi agli amici, da chi lo ha visto crescere a chi si allenava in palestra con lui, tutti hanno voluto lasciare un messaggio. Parole che esprimono affetto ed incredulità per l’accaduto: "Ricordo ancora gli squat ke facevamo nella tua palestra a Casalvelino ci torcevamo dal dolore dei 200 kg… ma adesso a farmi torcere dal dolore non non è lo squat ma la notizia ke non sei… più con noi", scrive qualcuno. E ancora: "Mi piace ricordare il modo in cui riuscivi ad infondere siurezza nelle persone…a far sì che ognuno credesse nei propri mezzi…con te nessuno si sentiva mai uno sfigato e riuscivi sempre a tirare fuori il meglio da chi ti circondava…"
Per Massimiliano, ed per la sua famiglia, anche messaggi pieni di tenerezza e di speranza: "venerdì ti abbiamo dato l’ultimo saluto… ma per noi non sarà così perchè tu vivrai sempre in noi…con quello sguardo da bonaccione e quel sorriso dolce da pacioccone! Te volemo bene!". , e ancora: "
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