Settimana della Cultura, alla scoperta del Parco che non ti aspetti
| di Federico Martino In occasione della XII edizione della settimana della Cultura, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano offre ai visitatori diverse iniziative che investono gli ambiti naturalistici e culturali di cui il territorio è ricco. In particolare per il prossimo week end è possibile partecipare alle visite guidate gratuite di due percorsi realizzati con il progetto “Vivere i Musei”. Sabato 24 il percorso, “Preistoria, Storia e Arte Contemporanea”, tocca i Comuni di Gioi con il Convento di S. Francesco, Magliano Vetere con il Museo Paleontologico, Laurino con il Convento di S. Antonio e Stio con il Museo Antonio Trotta. Domenica 25 Aprile, invece, l’iniziativa interesserà i siti del percorso Ambiente e Tradizioni, con la Grotta dell’Angelo a Sant’Angelo a Fasanella, il Museo Naturalistico del Parco a Corleto Monforte, il Museo delle Erbe e Viridarium, il Museo delle Tradizioni e degli antichi Mestieri ed il Museo Diocesano a Teggiano. Una bus navetta partirà da Vallo della Lucania, in entrambe le date, alle ore 9:00 del mattino e condurrà i visitatori lungo i percorsi. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, contattando la Cooperativa Effetto Rete, che cura la realizzazione del progetto, via e-mail: effettorete@gmail.com oppure ai numeri 320-6820966 / 339-2571712.
Gli appuntamenti del week end rappresentano la conclusione della prima fase del progetto pilota Vivere i Musei che ha preso il via nel novembre 2009 con la presentazione del percorso Archeologia e Arte ( i due antiquaria di Roccagloriosa, l’antiquarium di Palinuro e la Casa Ortega a Bosco di S. Giovanni a Piro) in occasione della Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, a cui è seguita l’anteprima del secondo percorso denominato Storia e Territorio che ha interessato i comuni di Vallo della Lucania e Moio della Civitella. Il progetto promosso dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, rientra nelle attività di valorizzazione dei siti culturali minori del Parco. Il progetto ha tre obiettivi principali:
• La creazione di una rete museale locale e delle attività di animazione e promozione turistica della stessa; • La diffusione della conoscenza del patrimonio culturale e naturale tra gli abitanti del Parco e in particolare presso la popolazione scolastica;
• Il coinvolgimento degli operatori turistici che si occupano di incoming per la promozione di pacchetti turistici legati ai siti museali e culturali.
A tale scopo sono state previste, per ognuno dei quattro percorsi ideati per il 20092010, delle anteprime, alle quali hanno partecipato anche agli alunni delle scuole dei Comuni interessati dal progetto e quelle dei centri più grandi come Sapri, Vallo della Lucania e Sala Consilina, a cui sono seguite delle giornate di apertura al pubblico sempre con ingresso gratuito.
“La volontà dell’Ente – afferma il Presidente Amilcare Troiano – è quella di far avvicinare la popolazione ed i turisti alle bellezze uniche del territorio. Il nostro Parco è il più grande d’Italia e può ben vantare altri primati grazie allo straordinario patrimonio ambientale, storico e culturale che ha permesso il riconoscimento, da parte dell’UNESCO, del Parco quale Patrimonio dell’Umanità, in quanto paesaggio culturale di rilevanza mondiale risultato dalla sapiente integrazione della natura e dell’uomo. Il nostro impegno è diretto all’ottimizzazione degli investimenti già effettuati per il recupero del patrimonio artistico e culturale del Parco. Il Progetto Vivere i Musei rientra in quest’ottica in quanto ha interessato, nella maggior parte dei casi, siti pubblici e privati su cui c’era stato un intervento di qualificazione realizzato nell’ambito del Progetto Integrato “La Rete Ecologica per lo Sviluppo Sostenibile Locale” POR Campania 2000-2006. Le sinergie create sul territorio aprono nuove prospettive di sviluppo sostenibile in cui l’Ente unisce al suo ruolo di recupero e tutela una proposta di collaborazione con gli operatori turistici a cui spetta il compito di proporre ai turisti il Territorio”.
©Riproduzione riservata