Web marketing ai tempi del virus, Guzzo: «Pandemia può essere opportunità»
| di Luigi Martinodi Luigi Martino
A volte nel Cilento pare che la pandemia non sia mai arrivata. I contagi si sono sempre tenuti bassi e, bene o male, nonostante zone rosse e restrizioni, in giardino o in terrazza, si evade sempre dalla monotonia dettata da quello che gli inglesi chiamano lockdown. C’è però un fattore imprescindibile dal quale, ai tempi del virus, non si può sfuggire: il cambiamento. I bambini del Cilento hanno dovuto affrontare la didattica a distanza come tutti gli altri, i sindaci i consigli comunali in video conference, sono cambiati anche i termini e le abitudini. E sono cambiati anche i social.
Giuseppe Guzzo è di Alfano, paese incastonato nell’alta valle del Mingardo, nel cuore del Parco del Cilento. Da non molto è entrato a far parte della squadra del Giornale del Cilento ma sul territorio è un profilo affermato. Il suo volto non è molto noto: lui i social li manipola come vuole ma resta dietro la tastiera del pc o dello smartphone. Ma il suo nome circola già da qualche anno. Dopo un’esperienza Londinese durata un paio di anni, che lo ha avvicinato al mondo del marketing, soprattutto del food marketing, è rientrato nel Cilento. Adesso si occupa prevalentemente di Marketing online e offline per ristoranti ma anche per aziende e personaggi politici.
Lo abbiamo intervistato.
E’ stata la pandemia a renderci «consumatori digitali»?
La pandemia in corso ha certamente cambiato le nostre abitudini di consumo, il modo in cui ci rapportiamo con i media, le ricerche che facciamo su Google e altri motori di ricerca, persino desideri e priorità dei più giovani tra noi.
Le misure restrittive hanno avuto un impatto sul retail fisico. Ma non poteva essere diversamente.Non potendo raggiungere punti vendita e negozi di persona, abbiamo dirottato i nostri acquisti verso e-Commerce e servizi digitali. I dati parlano chiaro, le persone hanno accelerato il loro «avvicinamento all’acquisto online» e cercano sempre di più servizi e prodotti in rete.
Operi in Cilento, con uno sguardo un po’ ovunque. Cosa dicono a riguardo i dati in Italia?
Secondo Netcomm il 77% di chi vende online avrebbe acquisito nuovi clienti durante queste settimane di blocco legate all’emergenza coronavirus. Molti di questi però, ha acquistato beni alimentari di prima necessità. Per molte persone è stata la prima volta e irrimediabilmente parte di queste ha iniziato a farlo spesso aumentando così la percentuale di consumatori digitali. Il settore food in questa pandemia ha avuto un incremento esponenziale e secondo la mia analisi si dovrebbe cavalcare ora l’ondata data la poca concorrenza e di conseguenza costi bassi in fase di campagne marketing online. Naturalmente consiglio un professionista per avere dei buoni risultati e non bruciare denaro.
Nello specifico cosa consigli ai professionisti o attività per superare questa crisi e ripartire nel modo giusto anche attraverso i social?
Tutta questa situazione ha reso il marketing più importante che mai per molte aziende. E molte di queste azioni si svolgono online, dato che i costi della pubblicità tradizionale sono sono alti, al momento. Iniziare ad integrare il marketing online deve avere la giusta attenzione: le persone trascorrono molto tempo a casa e navigano su internet molto di più di prima. Quindi consiglio di:
– Non andare in panico
C’è la luce in fondo a questo tunnel. Presto avremo una ripresa e non bisogna abbattersi. Mentre tu ti piangi addosso la tua concorrenza sta studiando e implementando per farsi trovare pronta. Dovresti comunque procedere con il marketing digitale. Rimanere presenti nella mente delle persone è importante in questo momento, soprattutto quando ricominceranno a tornare.
– Rimani in contatto con i clienti
I clienti o potenziali, usano i social media più che mai. Vivendo in una situazione restrittiva, i social media sono la forma più importante di comunicazione. Certo, ora non verranno ma staranno programmando i loro acquisti e le loro necessità future. Faccio sempre questo esempio quando voglio far capire l’importanza “dell’essere presenti sempre”. Immagina che un amico ti contatta solo quando ha bisogno di qualcosa e poi scompare. Tu come la prenderesti? Avresti fiducia in lui?
Oggi con i social si cerca una relazione con il consumatore e la tua azienda deve trasmettere fiducia e deve essere presente, proprio come un amico.
– Sfruttare il tempo e migliora la tua presenza online
Molte aziende dedicano parte del proprio budget di marketing a fiere, mostre ed eventi. Molti di questi, però, ora sono stati cancellati e meno persone sono interessate a incontri faccia a faccia nella vita reale. Migliorare e sfruttare la presenza online può aiutare a riempire questa mancanza. Tuttavia, il digital marketing ha un vantaggio significativo rispetto alla maggior parte degli altri tipi di marketing: non richiede alcuna interazione personale uno a uno. È anche uno dei tipi più misurabili di marketing, il che semplifica la definizione di obiettivi chiari in termini di ROI ( (Ritorno sugli investimenti).
– Inziare a pianificare e creare campagne su Facebook, Instagram e Google
Usare le diverse piattaforme in base al tuo settore è fondamentale, le campagne a pagamento ti porteranno più clienti in modo sistematico e misurabile.
Hai presente quando cerchi qualcosa e poi ti compare dappertutto? Può essere la tua attività a comparire e inutile dire che tutto ciò può darti un enorme vantaggio competitivo.
Ovviamente, devi bilanciare con la possibilità che pochi dei tuoi clienti possano essere in grado di utilizzare i tuoi servizi, soprattutto se sono servizi “fisici”.
– Pianifica il piano di marketing futuro
Il momento per pianificare è ora. Si ha disposizione un sacco di tempo per analizzare ciò che è stato fatto e cosa si dovrà fare. Potrebbe essere necessaria una ripresa del tuo piano marketing con un budget ridotto, ma il marketing digitale può anche non essere eccessivamente costoso. Mantieni i tuoi social e il tuo sito aggiornato e pianifica una campagna vincente.
Grazie Giuseppe.
Grazie a voi.
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