Yele, archiviata indagine su sindaco di Alfano: «Dimostrata mia totale estraneità»
| di Redazionedi Marianna Vallone
I giudici hanno messo la parola «fine» sul suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta sulla Yele Spa del sindaco di Alfano, Elena Anna Gerardo. Nell’indagine della procura di Vallo della Lucania, erano state coinvolte 29 persone alle quali erano contestati, a viario titolo, ipotesi di reato, dalla bancarotta fraudolenta, alla frode fiscale, al peculato, fino al falso in bilancio.
Ma la posizione del primo cittadino di Alfano è stata archiviata. «Dopo l’inchiesta avevo già scritto che il provvedimento che mi riguardava era sicuramente un atto dovuto e che al più presto avrei dimostrato la mia totale estraneità ai fatti contestati», ha scritto in una nota la Gerardo.
«Da cittadina e amministratrice ho sempre ritenuto che le indagini che mi hanno vista coinvolta erano un atto dovuto per fare chiarezza, atteso che la Yele Spa era una società di rilevanza territoriale che gestiva risorse pubbliche. Oggi voglio ringraziare i giudici del cui operato non ho mai dubitato anche in ragione della professione che svolgo», ha aggiunto il sindaco. «Voglio anche ringraziare il Pubblico ministero che ha mosso la sua azione esclusivamente nella ricerca della verità che ha ostinatamente perseguito fino ad arrivare alla richiesta di archiviazione».
Lo scorso agosto, a due anni dal fallimento della “Yele Spa”, una delle società pubbliche più importanti della Campania nel settore della gestione dei rifiuti, la procura di Vallo della Lucania aveva avviato indagini su 29 persone, per lo più professionisti che hanno avuto ruoli direttivi o di consulenza all’interno della società.
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